lunedì 5 maggio 2025

Recensione "The Spellshop" di Sarah Beth Durst



Titolo: the Spellshop
Autore: Sarah Beth Durst
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 29 Aprile 2025

 

Kiela ha trascorso anni a lavorare in solitudine nella Grande Biblioteca imperiale di Alyssium, in compagnia solo di Caz, un'arguta e apprensiva pianta parlante. A Kiela va bene così, da sempre preferisce i libri alle persone. Ma quando nella capitale scoppia una violenta rivoluzione, è costretta a fuggire con il suo unico tesoro: manuali di antichi incantesimi, custoditi contro ogni legge. Arrivata sulla remota isola di Caltrey, Kiela scopre che il luogo della sua infanzia non è più lo stesso: la magia che un tempo lo nutriva è svanita, lasciando unicorni, gatti alati, spiriti della foresta e le altre creature magiche sempre più deboli. Kiela vuole aiutare, e preparare rimedi magici con un negozio di marmellate come copertura è la soluzione perfetta per guadagnarsi da vivere e salvare l'isola. Tutto sembra andare per il verso giusto, se non fosse per le intrusioni del vicino di casa, Larran, un affascinante allevatore di cavalli mer, deciso a farle abbattere ogni barriera. Kiela è combattuta tra il desiderio di fidarsi e la paura che aprirsi agli altri possa distruggere tutto ciò che ha costruito. Una storia magica e dolcissima per chi crede che il vero incantesimo sia essere pronti a lasciarsi amare.


IL MIO VOTO

Kiela ha trascorso gli ultimi anni a lavorare nella Grande Biblioteca di Alyssium in compagnia di Caz, una pianta parlante, ma è felice di questo perché ama molto più i libri che le persone e preferisce restare in loro compagnia. Purtroppo però la capitale non è più sicura e quando scoppia la rivoluzione e rischia grosso, decide di scappare dalla biblioteca con Caz ovviamente e qualche libro. 
La direzione di Kiela? La sua vecchia isola: Caltrey. 
Lì Kiela è convinta di essere al sicuro e di avere un posto da chiamare di nuovo casa, peccato che l’isola è ben diversa da come la ricordava e questo perché la magia che un tempo caratterizzava l’isola si è a poco a poco indebolita e quindi, con tutti i libri che ha portato sull’isola, cerca di trovare un rimedio per riportare Caltrey a come era prima. Ma chiaramente non si può fare magia senza autorizzazione e quindi deve assolutamente farlo in segreto e nascondersi dietro piccoli “rimedi” per non dare nell’occhio. Ecco che prende vita il negozio di marmellate di Kiela e Caz, un’ottima copertura per vendere marmellate insieme ai rimedi magici.
Peccato che il suo vicino di casa, Larran, non glielo permetta visto che sembra in qualche modo stare sempre vicino a lei…
Kiela è un personaggio in cui è facile rivedersi: qualcuno che ama di più la compagnia dei libri piuttosto che quella delle persone ma perché non ha ancora trovato quelle giuste, perché una volta arrivata a Caltrey sarà impossibile per lei non sentirsi amata e accettata dagli abitanti dell’isola e soprattutto da Larran.


The Spellshop si è rivelata una lettura davvero magica che ci trasporta in un altro mondo, in un’isoletta con una pianta parlante dove si ha una gran voglia di cavalcare un cavallo mer, dove ci sono sirene e spiritelli che potrebbero farvi paura ma vogliono solo aiuto. La storia è davvero piena di magia e si respira in ogni pagina, soprattutto si avverte la sua mancanza ed è questo che spinge Kiela ad attingere ai libri che ha preso dalla biblioteca per aiutare la sua isola, quel posto che giorno dopo giorno sente sempre più casa.
Quella magia che è proibita per le persone comuni e si perchè pericolosa, se non la si sa maneggiare si rischia di fare danni, ma anche perchè la conoscenza è potere e questo l'impero non lo vuole, una bellissima riflessione che si applica anche alla realtà.
L'isoletta di Kiela fa sentire a casa lei ma anche noi, il trope della found family non può che essere presente perchè gli abitanti subito si aprono con Kiela e rispettano i suoi tempi visto che non è abituata ad avere qualcuno che pensa a lei e il suo rapporto con Caz è tra i più belli, una pianta che si è affezionata a lei e che in qualche modo tutti vorremmo nella nostra vita.
L'amicizia è ovviamente un'altra parte importante della storia, non manca qualche colpo di scena e un pizzico d’amore che rende questo cozy fantasy ancora più dolce!
 Sarah Beth Durst con la sua penna scorrevole e accattivante, con la sua penna così magica ci regala un'avventura assolutamente da vivere e scoprire, ve ne innamorerete.


giovedì 24 aprile 2025

Recensione "Indigo Ridge" di Devney Perry


Titolo: Indigo Ridge
Autore: Devney Perry
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Aprile 2025

 

Da sempre, Winnie Covington difende i valori in cui crede profondamente: la vita, la libertà e il rispetto della legge. Quando, dopo la rottura con il fidanzato storico, si trasferisce a Quincy come nuovo capo della Polizia è determinata a provare alla comunità del Montana tutto il suo valore, per evitare che pensino che lei ha ottenuto il posto solo grazie a suo nonno, che è il sindaco della città. Secondo l'amato nonno, per farsi accettare dalla comunità, deve solo guadagnarsi il favore della famiglia fondatrice di Quincy, gli Eden. Compito facile se non fosse che la sera del suo arrivo, l'incontro casuale con un uomo l'ha folgorata.

Stivali, fibbia alla cintura da perfetto cowboy, mascella affilata, capelli fatti a posta per passarci le dita, finire a letto con lui è stato quasi inevitabile. Winslow non poteva sapere che quell'uomo dal fascino ruvido e magnetico era il principe di Quincy, Griffin Eden.

L'errore di quella notte si è rivelato enorme: dopo aver scoperto la sua identità, Griffin è diventato arrogante e insopportabile. Ovunque lei vada, sembra che la presenza ingombrante di Griff la segua. E non importa quanto lui le ricordi che è una forestiera che non conosce le abitudini del posto, a Quincy la ragazza inizia a sentirsi davvero a casa. Quando il cadavere di una donna viene ritrovato nelle proprietà degli Eden, a lei e Griffin non rimane altra scelta che collaborare nelle indagini.

Tutti gli indizi che i due scoprono riportano a galla una sequenza di casi simili, e pian piano anche Griffin Eden fa una scoperta personale: Winslow, finora solo una spina nel fianco, oltre a essere una donna bellissima è anche intelligente, coraggiosa... e irresistibile. Non solo per lui. È irresistibile anche per l'assassino.


IL MIO VOTO

Devney Perry è tornata e più in forma che mai con uno small town romance, cowboy romance e dove c’è una bella parte mystery che sono certa vi stupirà, perchè con me ci è riuscita!
Winnie è pronta a tornare a Quincy perché ha bisogno di un cambiamento e lo sta per fare come Capo della polizia, anche se sa che non verrà accettata subito perché è una donna, perché è praticamente un’estranea e soprattutto perché suo nonno è il sindaco e quindi tutti sono certi che abbia avuto il lavoro per nepotismo e non perché lo merita.
Alla sua prima sera in città è determinata a non pensare a nulla e così quando incontra Griffin, non esita a passare la sera con lui. Winnie però non era al corrente di un piccolo dettaglio: che per conquistare gli abitanti di Quincy deve conquistare gli Eden, la famiglia più importante della città e guarda a caso Griffin è proprio un Eden e sembra determinato a ostacolarla, dopo aver capito chi è davvero. Peccato che la notte passata insieme nessuno dei due riesca a dimenticarla...
Intanto in città si verifica un nuovo suicidio e il corpo viene ritrovato proprio nelle terre di Griffin che ovviamente deve collaborare con Winnie al caso, anche se la donna controllando tutti gli altri casi di suicidio della città si fa sempre più convinta di avere per le mani un serial killer e questo la porta a fare domande scomode e soprattutto ad attirare l'attenzione su di lei, l'attenzione sbagliata.
Winnie è un personaggio che mi è piaciuto subito: qualcuno che vuole ricominciare, qualcuno che vuole dimostrare alla città che non è solo la nipote del sindaco ma un capo competente, qualcuno che non ritorna sui suoi passi e che non ha paura di fare il suo lavoro anche se significa mettere in difficoltà persone a lei care.
Griffin è quel tipo di uomo a cui è difficile resistere, lui e la sua famiglia ci conquistano fin da subito e anche se in alcuni momenti si dimostra imperfetto, è secondo me un bel personaggio.


A me la Perry piace tanto come autrice e sono contenta che con questo libro abbia più attenzione perché lo merita lei e lo merita la storia, che conquista subito il lettore.
Indigo Ridge è un romanzo composto da 300 pagine con un ritmo sempre incalzante e con una storia che cattura fin dalla prima pagina quindi è facile leggerlo in un attimo.
Mi sono piaciuti tanto sia Winnie che Griffin così come la loro relazione e il fatto che sia sembrata subito naturale, hanno provato a stare lontani e a non darle importanza perchè entrambi sono focalizzati sulla loro vita ma qualcosa li portava sempre l’uno dall’altra e ad un certo punto è stato inevitabile stare insieme.
Ho amato la parte mystery, soprattutto perché l’autrice ha saputo come stupire con le rivelazioni finali, mai mi sarei aspettata un colpo di scena simile e per me che leggo thriller è tutto dire.
Mi è piaciuta tantissimo anche la famiglia Eden: conosciamo infatti i genitori di Griffin e i suoi cinque fratelli e visto che la serie si focalizzerà su ognuno di loro, non vedo l'ora di conoscerli meglio ma intanto abbiamo la possibilità di avere un piccolo assaggio e soprattutto ci fanno sentire in qualche modo parte della famiglia.
Proprio sul finale avrei voluto qualche pagina in più, mi è sinceramente dispiaciuto dover salutare questa storia e questi personaggi ma questo è solo il primo libro sugli Eden, una famiglia che ti entra subito nel cuore e che non vedo l’ora di ritrovare.


mercoledì 23 aprile 2025

Recensione "La trama delle nostre anime"di K.M. Moronova

                 




Titolo: La trama delle nostre anime
Autore: K.M. Moronova
Editore: Giunti
Genere: Dark Romance
Data di uscita: 23 Aprile 2025

 

 Mi chiamo Wynn Coldfox. Ho ventisei anni e voglio morire. Quando ieri mi sono svegliata in ospedale con mio fratello che piangeva al mio capezzale, ho capito di aver superato il limite. Quello che non mi aspettavo, però, era di essere accudita da un infermiere con gli occhi di ghiaccio e un senso dell'umorismo ancora più morboso del mio. Mi ha regalato un anello di onice – sostiene che questa pietra allontani la sofferenza – e poi è scomparso.  

 Adesso mi trovo ad Harlow Sanctum, un centro di riabilitazione costoso e soprattutto poco ortodosso. Le stanze, infatti, sono assegnate in base al piano di trattamento e il mio compagno è un ragazzo – questo posto sembra promuovere in tutti i modi la promiscuità. Appena l'ho visto ho capito di conoscerlo già. Si tratta del bel tipo dagli occhi crudeli che si è spacciato per infermiere. In realtà si chiama Liam, ha ventotto anni e tendenze autolesioniste. Io desidero la morte, lui la vita. Due persone come noi potranno davvero curarsi a vicenda? 


IL MIO VOTO

Wynn è una ragazza di ventisei anni che non vuole più vivere e per questo tenta di togliersi la vita, ma quando si risveglia in ospedale e accanto a lei c'è il fratello, l'unica persona della sua famiglia rimasta, capisce che non ha avuto successo e soprattutto suo fratello è determinato a non perderla, anche se questo significa mandarla all'Harlow Sanctum, un centro di riabilitazione molto costoso e anche diverso dai soliti, cosa di cui Wynn non è super felice e non sa come uscire dalla situazione. Mentre riflette sul da farsi c'è qualcuno che attira la sua attenzione, un infermiere davvero particolare che le regala un anello di onice e poi scompare.
Il giorno dopo Wynn è costretta ad andare all'Harlow Sanctum e immaginate la sua sorpresa nel conoscere Liam, il suo compagno di stanza: l'infermiere misterioso che non è un infermiere, ma un ragazzo malato come lei solo che lui per quanto difficile vorrebbe vivere e per farlo, per sentirsi vivo, si ferisce. Intuile dire che si comprende subito che questo centro è diverso perchè ragazzi e ragazze condividono le stanze e l'attrazione tra loro viene usata anche come sorta di medicina per stare meglio, ma Liam e Wynn si detestano e sembrano divertirsi a rendersi la vita difficile.
Come se non bastasse l'Harlow Sanctum nasconde un mistero: infatti qualche tempo prima dei pazienti sono scomparsi nel nulla e Wynn vorrebbe saperne di più, anche se significa mettersi in pericolo perchè attira l'attenzione delle persone sbagliate...
Wynn è un personaggio a cui è sicuramente difficile sentirsi affini perchè è qualcuno che non vuole vivere, qualcuno tormentato che non vuole più sentire nulla, è qualcuno di complesso ma che a poco a poco si impara a conoscere. Liam è invece il personaggio più enigmatico, lui cattura subito l'attenzione del lettore e l'evoluzione del suo personaggio e la sua scoperta è la parte che più ho amato.


La trama delle nostre anime è un dark romance con tinte mystery e un love triangle che secondo me aveva tutti gli elementi per lasciare il segno e che mi è piaciuto, ma da cui mi aspettavo di più.
La parte mystery per quanto mi riguarda è stata la mia preferita: un centro di riabilitazione diverso dagli altri che nasconde un passato in cui pazienti sono scomparsi misteriosamente e la cosa sembra anche essere legata ad un ex compagno di stanza dei nostri protagonisti non fa che incuriosire di più e infatti ammetto che mai mi sarei aspettata questo risvolto, davvero coinvolgente.
Per quanto riguarda la parte romance abbiamo Wynn e Liam che si conoscono quando la ragazza è in ospedale, subito dopo diventano compagni di stanza e sembrano detestarsi e litigano sempre eppure in un attimo diventano qualcosa di più e secondo me è successo tutto all'improvviso, l'autrice poteva aggiungere qualche pagina in più per costruire meglio il loro rapporto, che alla fine mi è piaciuto come si è sviluppato visto che diventano molto importanti l'uno per l'altra, ma è stato l'inizio un po' troppo frettoloso.
Il tema che tratta l'autrice è sicuramente non per tutti visto che parla di personaggi che si vogliono togliere la vita, che si feriscono per sentire qualcosa e quindi occorre leggere bene i trigger warning prima di avventurarsi in questa storia.
Era la prima volta che leggevo qualcosa della Moronova e devo dire che la sua penna è davvero molto scorrevole, abbiamo il punto di vista sia di Wynn che di Liam e questo ci serve a conoscere appieno entrambi i personaggi e infatti si è rivelata la scelta giusta.
Mi aspettavo qualcosa di più dalla parte romance ma per quanto riguarda i temi, il mystery e anche momenti super intensi, sono stata accontentata e non vedo l'ora di leggere altro dell'autrice.

lunedì 21 aprile 2025

Recensione "Quel che la magia rivela" di Isabel Ibanez

  

   


Titolo: Quel che la magia rivela
AutoreIsabel Ibanez
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fantasy
Data di uscita: 4 Marzo 2025

 
Inez ha attraversato il mondo per raggiungere l'Egitto e, contro il parere di tutti, gettarsi nella ricerca disperata di risposte a proposito della recente e misteriosa scomparsa dei genitori. Questo l'ha condotta su un sentiero rischioso, segnato da perdite, sofferenze, tradimenti e una magia pericolosa che ha radici profonde. Quando lo zio la mette alle strette e le impone un ultimatum, per guadagnare la propria indipendenza la ragazza compie un gesto estremo con la complicità di Whitford Hayes, l'assistente tuttofare di Tío Ricardo e suo iniziale nemico. Non è facile resistere al fascino di Whit, in fondo. Impudente cascamorto, soldato leale, ubriacone con gli occhi arrossati e la fiaschetta del whiskey nascosta nella tasca della giacca, avventuriero capace di maneggiare la dinamite, profondo e appassionato conoscitore dell'Egitto, e fratello devoto, Whit è un uomo dai molti volti. Soprattutto è uno che ha ragioni ben precise, e misteriose, per rimanere in Egitto. Fidandosi di lui, Inez mette in gioco il proprio cuore, ignara che forse sta legando il suo futuro all'unica persona che potrebbe distruggerlo

IL MIO VOTO

La vita di Inez è cambiata notevolmente da quando ha lasciato casa sua per arrivare in Egitto e scoprire cosa è successo ai suoi genitori. Durante tutto il primo romanzo la ragazza ha dubitato praticamente di tutto e tutti: in primis dello zio Ricardo che ha subito cercato di rispedirla a casa e indagado da sola, nella stanza che i suoi genitori occupavano, ha scoperto che potrebbe non essere la persona che tutti pensano. Poi di Whit, il braccio destro di zio Ricardo, un ex soldato un po' troppo portato a bere che ha iniziato ad essere prima una seccatura, poi un amico e infine qualcosa in più ma purtroppo ci sono fin troppe cose contro di loro.
Tante cose che la ragazza credeva vere si sono rivelate false, tante altre le hanno fatto mettere tutto in discussione e ora che ha molte più informazioni in primis deve cercare di farsi perdonare per alcuni errori commessi, così come deve cercare di stare attenta con Whit perchè affidandole il suo cuore, rischia davvero molto.
Io posso dirvi che ancora una volta ci sono tantissime rivelazioni, tanti colpi di scena e soprattutto abbiamo sempre Inez come protagonista principale, una ragazza che sicuramente è cresciuta tanto ma che ancora si fida troppo facilmente degli altri, mettendosi poi in pericolo e soprattutto mettendo le persone a cui tiene in pericolo, è una ragazza che tende a vedere troppo il bene nelle persone e questo purtroppo la porta a commettere errori.
Ogni tanto c'è anche il punto di vista di Whit, un personaggio imperfetto sicuramente ma con cui non si riesce ad arrabbiarsi.


Quel che la magia rivela è il capitolo finale della dilogia iniziata con Quel che nasconde il fiume e per come si era concluso il romanzo precedente, c'era assolutamente bisogno di questo seguito al più presto e per fortuna non si è fatto attendere.
Isabel Ibanez ha dato vita ad una storia che è di fatto un historical fiction, dove l'Egitto e gli scavi per recuperare i tesori del passato sono la parte centrale di tutto, unita ad un pizzico di magia che risiede negli oggetti e che si può manifestare a chi vuole, in questo caso per esempi Inez che è connessa a Cleopatra tramite un anello e riesce così a scoprire dove si trova la sua tomba, unito ovviamente a colpi di scena, misteri e segreti dove è quasi impossibile fidarsi davvero di qualcuno. Non manca poi ovviamente un tocco di romance per quanto riguarda Inez e Whit, una storia che ci fa soffrire non poco anche in questo romanzo, così come anche una critica alla società visto che vediamo Inez essere costretta a sposarsi per entrare in possesso del suo patrimonio o comunque tutte le protagoniste donne della storia vengono in qualche modo trattate diversamente per via del periodo storico.
L'autrice si è sicuramente ben documentata per quanto riguarda la storia dell'Egitto e si vede, ci trasporta davvero in un'altra epoca e per quanto anche questo romanzo sia composto da quasi 600 pagine, la penna scorrevole e diretta della Ibanez non fa mai pesare la mole delle pagine, l'unico appunto riguarda il personaggio di Inez che è davvero troppo disposta a fidarsi degli altri, spesso riponendo la sua fiducia in chi non lo merita.
Isabel Ibanez ha dato vita ad una dilogia di cui si è parlato poco e che non è perfetta, ma secondo me sa intrattenere e tifare soprattutto per Inez e Whit e merita di essere letta.

giovedì 17 aprile 2025

Recensione "Sarà che era destino" di Jennifer Probst

 

   






Titolo: Sarà che era destino 
Autore:  Jennifer Probst

Editore: Heartbeat
Genere: Romance
Data di uscita: 14 Febbraio 2025

 

Sono passati due anni da quando Chiara Kennedy ha perso la sua più cara amica, Rory. A Chiara manca tutto di lei. Il marito vedovo di Rory è un’altra storia. Sebastian Ryder è l’uomo che Chiara aveva segretamente desiderato, lasciato scappare e che sperava di non rivedere mai più. Poi, il destino li fa incontrare per un’inaspettata avventura di una notte e una mattina piena di nuove sfide. Sebastian aveva trovato in Rory la sua anima gemella. Dopo la sua tragica perdita si chiude in sé stesso, mantenendo una certa distanza da tutti, inclusa Chiara, con la quale una volta condivideva un affetto profondo, anche se fugace. Tutto era finito da molto tempo. Ma quando si incontrano di nuovo, vecchie emozioni riemergono insieme a un passato straziante che li perseguita entrambi. Man mano che Chiara e Sebastian si avvicinano, arrivando finalmente a conoscersi, Chiara lotta con i sensi di colpa, nonostante apprezzi la sua seconda possibilità con Sebastian. Il fato permetterà loro di superare il passato o si chiederanno sempre se sono destinati ad amarsi?

IL MIO VOTO

Chiara e Sebastian si sono conosciuti per caso una sera, qualcosa è scattato tra loro ma hanno preferito andare ognuno per la propria strada perchè convinti che insieme non avrebbero avuto un futuro. Eppure il destino ha trovato il modo di farli rivedere solo che questa volta Chiara ha visto Sebastian in veste di ragazzo della sua migliore amica Rory e non se l'è sentita di dire che lo aveva già conosciuto perchè sarebbe stato strano, per cui hanno fatto finta di nulla entrambi e quando Sebastian è diventato il marito di Rory, i due hanno continuato a vedersi senza però scambiarsi molte battute, ma lo hanno fatto per Rory perchè entrambi l'amavano molto. Rory con Sebastian desiderava un futuro e una famiglia ma purtroppo il destino ha scelto diversamente perchè Rory è venuta a mancare e improvvisamente Sebastian si è ritrovato vedovo e Chiara e le altre sue amiche, senza praticamente parte di qualcuno di famiglia, le loro vite sono di nuovo cambiate.
Sono passati due anni dalla scomparsa della donna e Chiara e Sebastian hanno modo di ritrovarsi in modo bizzarro perchè Chiara è praticamente ad un appuntamento e Sebastian si intromette, bevendo il suo drink e sentendosi quasi subito male, costringendola quindi a uscire dal locale e ad occuparsi di lui.
E' così che i due si ritrovano e che hanno modo anche di riscoprire i vecchi sentimenti del passato e più passano del tempo insieme più capiscono di essere molto più uniti di quello che credevano, tuttavia può esser possibile per loro avere una seconda occasione?
Sebastian e Chiara sono due personaggi sicuramente imperfetti ma che ho trovato molto realistici nei loro dubbi e nelle loro insicurezze e per scoprire come finisce dovete leggere il romanzo, io posso dirvi che è stato un bel giro sulle montagne russe.


Sarà che era destino segna il ritorno di Jennifer Probst, un'autrice che ho sempre amato e che ho adorato ritrovare.
A differenza di tanti altri romance che ci vengono raccontanti in prima persona una delle sue caratteristiche è quella di raccontare la storia in terza persona, cosa che spesso mi mette in difficoltà perchè non mi fa entrare appieno nella storia ma che  devo dire con lei non ho provato questa distanza con i personaggi, che hanno ognuno il loro punto di vista e che quindi conosciamo bene.
L'autrice in questo romanzo ha scelto di affrontare una tematica davvero spinosa perchè non solo si parla di seconde possibilità, ma di un uomo che ha perso la moglie e che potrebbe avere la possibilità di essere felice con un'amica importante della moglie, qualcuno che aveva conosciuto prima della donna anche se nessuno lo sapeva e ora potrebbe essere tardi perchè entrambi potrebbero sentirsi in colpa, così come le voci su una loro possibile storia potrebbero non essere facili da gestire e avere un lieto fine potrebbe non essere scritto per loro, visto le tante complicazioni.
Ho trovato davvero molto realistico i sentimenti e i pensieri di entrambi: non si può scegliere di chi innamorarsi e soprattutto Chiara ha avuto tantissimi dubbi sulle sue sensazioni proprio perchè si sentiva come se stesse rubando la vita all'amica, per fortuna non solo c'è Sebastian a rassicurarla ma anche le amiche di una vita sia sue che di Rory che all'inizio possono essere stranite dalla sua storia, ma che non esitano ad essere dalla sua parte.
Jennifer Probst torna in libreria con un romanzo non facile ma che riesce a rendere leggero e profondo allo stesso tempo, una lettura che secondo me merita un'occasione.

martedì 15 aprile 2025

Recensione "Le stelle stanno morendo" di Chloe C. Penaranda

  

   


Titolo: Le stelle stanno morendo
Autore: Chloe C. Penaranda
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 15 Aprile 2025

 
In un mondo abbandonato dai guardiani celestiali e in balia del malvagio sovrano di Vesitire, la giovane Astraea vive prigioniera della sua mente e ha memoria solo degli ultimi cinque anni della sua vita. Disposta a tutto pur di recuperare i suoi ricordi, è pronta a lasciare il maniero in cui vive e avventurarsi nel mondo esterno dove vampiri assetati di sangue e affamati di anime seminano il terrore al calar del sole. È così che incontra il misterioso Nyte, che le offre il suo indispensabile aiuto. Nyte è bello, letale e promette di difenderla: Astraea sente che non può fidarsi di lui e delle sue bugie, anche se il legame tra loro si fa di giorno in giorno sempre più avvolgente. Finché non si presenta per lei un'occasione di fuga: partecipare al Libertatem, la secolare sfida in cui cinque rappresentanti dei regni limitrofi si contendono un secolo di protezione dagli attacchi dei vampiri. Divisa tra Nyte e i propri misteri, Astraea deve decidere se vincere il Libertatem per il suo regno vale il sacrificio della vita. E se davvero sentirsi protetta e trovare le risposte alle domande sul suo passato è ciò che desidera di più.

IL MIO VOTO



Esce oggi il nuovo romanzo di Chloe C. Penaranda e in questo libro ci troviamo in un mondo abitato da guardiani celestiali, fae e vampiri. I primi sembrano essere stati sconfitti e quindi spariti, chi invece spaventa i vari regni sono i vampiri.
 Ne esistono tre tipi: i senz’anima che si nutrono dell’anima, i senz’ombra che si nutrono di sangue e i tenebranti, i più pericolosi.
All’interno di questo mondo si inserisce Astraea che è la nostra protagonista. Lei è una ragazza diversa da tante altre e questo perché ricorda solo gli ultimi 5 anni della sua vita, sa solo di essere stata salvata da un uomo di nome Hector che la tiene al sicuro nel suo maniero, di fatto privandola della libertà anche se lei in questo vede solo protezione e in qualche modo amore.
La sua vita cambia quando compare Nyte, un personaggio enigmatico che non sappiamo bene cosa sia ma che sembra arrivare sempre nel momento in cui Astraea è in difficoltà e la incita infatti a lottare per la libertà. Astraea infatti vorrebbe avere risposte sul suo passato e per farlo deve allontanarsi dal maniero ma per una serie di eventi che purtroppo la toccano nel profondo, si ritroverà sì ad essere libera ma anche in qualche modo costretta a partecipare al Libertatem che è una specie di torneo a cui partecipano gli eletti dei cinque regni e il rappresentante del regno che vincerà avrà la possibilità di avere per il suo regno per un secolo protezione dai vampiri, cosa che vuole ottenere Astraea. Mentre ovviamente indaga sul suo passato, si avvicina sempre di più a Nyte e si interroga su di lui…



Le stelle stanno morendo è secondo me un primo volume di una nuova serie sicuramente introduttivo ma che sa essere originali per la presenza di nuove creature come i guardiani celestiali. 
Il world building non è complesso da comprendere e seguire e l'ho trovato molto interessante anche per quanto riguarda i vampiri, cosa non facile. Il fulcro della storia è ovviamente la nostra protagonista Astraea che non ha ricordi del suo passato, è consapevole solo dei suoi ultimi cinque anni e il lettore ovviamente simpatizza con lei e per le tante cose che ha sopportato e anche ancora deve sopportare, vuole poi ovviamente sapere chi è davvero e cosa può esserle successo e la presenza di Nyte, un altro personaggio enigmatico con cui la nostra protagonista ha subito un rapporto di amore e odio non può che catturare l'attenazione.
A questa storia non mancano quindi misteri e segreti e certi plot twist sono davvero sconvolgenti fin dall’inizio, è un bel crescendo.
E love story slow burn con enemies to lovers che sa il fatto suo non può che renderla ancora più interessante.
Le stelle stanno morendo si vede essere un primo libro di una nuova serie: risulta introduttivo perchè ovviamente deve presentarci questo nuovo mondo e i personaggi, ma sa come conquistare il lettore che può spaventarsi per la mole di pagine, visto che sono più di cinquecento, ma la penna della Penaranda è molto scorrevole ed è facile andare avanti con la lettura e rimanere affascinati da questa storia che ha decisamente ancora tanto da dire e infatti non vedo l'ora di leggere il seguito, spero prestissimo!

lunedì 14 aprile 2025

Recensione "The Right Move" di Liz Tomforde



Titolo: The Right Move
Autore: Liz Tomforde
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 11 Aprile 2025

 

Ryan vive di regole e disciplina. Indy vive di sogni ed emozioni. Fingersi una coppia? L’unica mossa giusta. Indigo Ivers, l'estroversa e romantica assistente di volo della squadra di hockey di Chicago, non se la passa bene: ha scoperto che il suo fidanzato l'ha tradita, è rimasta senza casa e vede allontanarsi il sogno di una famiglia tutta sua. Quando la sua migliore amica Stevie le propone di trasferirsi nella stanza degli ospiti del fratello, Indy però è titubante. Ryan è una superstar dell'NBA e il loro primo incontro è stato decisamente umiliante! Non è ciò che le serve per curare i sintomi del cuore infranto. Ryan Shay, miglior playmaker della lega di basket di tutto il Paese, è osannato da tutta la Città del Vento eppure inizia ad avvertire il peso di avere il destino della squadra dei Chicago Devils sulle spalle. Ormai, come un robot, si dedica solo e unicamente al basket, finendo per trascurare le amicizie e la vita privata e per mettere a rischio la sua posizione di capitano, perché il manager della squadra lo considera troppo distaccato per essere un buon leader. Come farà a mantenere la concentrazione con la coinquilina che ora sua sorella gli ha chiesto di ospitare? Indy Ivers piange in continuazione, è disordinata, e ama la compagnia quanto lui la solitudine. La soluzione? Per trarre il meglio dalla convivenza, Indy e Ryan decidono di fingere di essere fidanzati! Indy, sensibile e socievole, è la ragazza giusta per convincere il proprietario dei Devils che Ryan non è solo un automa solitario dedito al basket, mentre Ryan, con il suo carisma e il suo fascino, è la conquista perfetta che Indy può sbandierare in faccia al suo ex. Il problema? Fingere di avere una relazione si rivela troppo facile e diventa quasi impossibile distinguere la recita dalla realtà. Indy e Ryan, però, rimangono due opposti destinati ad attrarsi e respingersi contemporaneamente. Un campione come Ryan dovrà sfoderare tutte le sue armi per conquistare il vero amore.


IL MIO VOTO

Liz Tomforde è tornata e con che storia: abbiamo conosciuto sia Indy che Ryan in Mile High, il primo libro della serie e la prima è la migliore amica di Vee, mentre il secondo è suo fratello gemello.
Indy è un’assistente di volo la cui vita è cambiata all’improvviso: aveva un ragazzo con cui stava da tempo e con con conviveva ed era pronta a sposarlo e a crear una famiglia con lui, cosa che non può più successo dopo che la ragazza scopre di essere stata tradita e quello che è peggio è che è lei a dover andare via di casa così come a rinunciare ai loro amici, visto che sembrano in qualche modo stare dalla parte di lui. Indy è una ragazza solare, emotiva e sempre pronta a prendersi cura degli altri perché è sempre stata abituata a farlo e sta cercando un posto dove stare.
Si dà il caso che Ryan abbia proprio una stanza, ora che Stevie non vive più con lui ed è proprio la sua gemella a chiedergli di ospitare Indy, una delle poche amiche che Vee ha e il suo gemello non se la sente di dirle di no, perché sa che è colpa sua se non ha mai avuto tanti amici, ma non è felice della cosa.
Ryan è quel tipo di persona che ama stare per i fatti suoi, raramente esce di casa perché altrimenti non avrebbe la pace che ha lì dentro e ogni sua mossa verrebbe controllata. Lui non si fida degli altri, è totalmente focalizzato sul basket e non pensa ai suoi compagni come amici ma come colleghi e ora che è diventato anche capitano prende ancora più seriamente la cosa. Ryan non sente nulla, è praticamente un robot e quello che lui pensa lo renda un leader perfetto per il manager della squadra in verità non lo è e quindi Ryan, per dimostrare che può essere umano, decide di mentire e dire che sta uscendo con qualcuno, guarda caso la sua coinquilina Indy. Da quel momento i due inizieranno una finta relazione che li avvicinerà e poi…


Liz Tomforde in questo secondo romanzo affronta tantissime tematiche in cui è facile rispecchiarsi.
Con Ryan il problema principale è quello della fiducia: lui è una persona famosa per via dello sport che pratica eppure sebbene ami il basket, deve pagarne le conseguenze perchè le persone prima pensano a lui come alla star e non a Ryan e questo lo porta a dubitare di tutto e tutti, anche perchè è già stato ferito in passato e non è facile per lui aprirsi e soprattutto essere tranquillo e rilassato in compagnia di persone che non conosce, anche perchè dopo essere stato deluso su questo non ha passato un bel periodo e non vuole assolutamente tornare ad essere quella persona, meglio essere un robot che non prova emozioni piuttosto che sentire.
Per quanto riguarda Indy invece l'autrice affronta il tema del tradimento e cosa significa doversi rimettere totalmente in gioco e soprattutto separarsi anche dagli amici, che inevitabilmente scelgono uno dei due. Oltre a questo, deve fare i conti con il fatto che non avrà più un futuro con la persona con cui pensare di sposarsi e costruirsi una famiglia. Nonostante poi Indy sia una ragazza molto giovane, la Tomforde affronta il problema della fertilità e di quanto a volte questa possa essere difficile anche per chi dovrebbe avere tutto il tempo del mondo per diventare madre e invece potrebbe non averne tanto per via della genetica.
La famiglia resta un tema importante e lo vediamo con Indy che ha un ottimo rapporto con i suoi genitori e ovviamente con Ryan che ha sempre un rapporto speciale con Vee, la sua gemella.
Ma non manca spazio anche per l'amicizia che Indy ha soprattutto con Vee e Ryan sia con Zee, che ha imparato a conoscere, che con Ethan nella sua squadra, mentre con gli altri fa più fatica.


Mile High mi era piaciuto molto, ma The Right Move alza decisamente la posta in gioco. Non solo perché i trope sono quelli giusti: parliamo di uno sport romance con fake dating, opposites attract e grumpy x sunshine ma qui a spiccare è Mr Ryan Shay.
Quel ragazzo che amerete in silenzio proprio come fa lui, perché lui non grida il suo amore ma lo dimostra sempre con piccoli gesti di tutti i giorni come prendersi cura delle piante che Indy gli ha portato dentro casa o mettere il caffè in frigo così è freddo senza che Indy debba attendere e ancora ordinare una libreria solo per i libri romance della ragazza per farle avere il suo spazio, magari non farà grandi gesti come urlare a voce alta il suo amore ma lo dimostra giorno dopo giorno facendo anche tanto altro e questo lo rende uno dei bookboyfriend più amabili di sempre.
La storia tra Ryan e Indy si prende il suo tempo per nascere: all'inizio quasi è facile vedere che stanno fingendo ma giorno dopo giorno entrano sempre più in sintonia e vedere come si migliorano la vita a vicenda è qualcosa di stupendo. 
Ovviamente abbiamo il punto di vista di entrambi durante la storia e così abbiamo modo di conoscere i loro pensieri e capire anche le paure e le incertezze che possono avere, perchè entrambi comunque hanno delle cose in sospeso da affrontare.
Non manca ovviamente la presenza di Zee e Vee e abbiamo già modo di conoscer Kai, il protagonista del prossimo libro e io non vedo l'ora perchè già mi incuriosisce tantissimo.